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martedì 6 agosto 2013

la montagna incantata  (appennino modenese)










Come stereotipi di un’archeologia rurale.
La tipologia architettonica della villetta, che dagli anni ’70 dominava il paesaggio degli Appennini, imitava le malghe o baite di più alta montagna. Questi ripari-fabbrica delle alpi erano vere strutture funzionali alla produzione agricola: l’alpeggio delle mucche, la tenuta del fieno, la preparazione del formaggio.
Le villette tardo moderniste richiamano un arcaica ed idilliaca vita tra la natura delle montagne, in realtà sono residenze per l’estate, per evitare il caldo della vicina pianura, dove i villeggianti non svolgono alcuna attività di carattere agricolo, ma sono lì a ricordarne una idealizzata memoria.

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